Sabato 1 febbraio all’Angelo Mai Altrove Occupato, torna MAGNETICA!
L’happening musicale e visivo di ispirazione cinematografica che vi porta in giro per mondi edimmaginari suggestivi – dal Brasile del movimento Tropicalista alla Milano nera e poliziottesca, dalla Nouvelle Vague d’oltralpe al soul afroamericano, fino all’Italia del boom economico – vi propone stavolta un’incursione potentissima in territori spesso sfiorati ma mai, fino ad oggi, adeguatamente celebrati a Magnetica.
Protagonisti sul palco dell’Angelo Mai, “The King of Swing” Emanuele Urso e il suo fantastico Sestetto, saranno complici di un appassionato tributo all’era dello Swing e in primis a un grande personaggio come Louis Prima, ma anche a scatenati musicisti come Gene Krupa, Louis Armstrong, Louis Jordan, artisti che hanno spaziato molto tra il mondo del jazz e quello del cinema, e che sentiamo affini a ciò che si sente e si balla a Magnetica.
Non è facile descrivere l’impatto che Emanuele Urso e il suo Sestetto hanno con il pubblico ogni volta che salgono sul palco. Emanuele è un eccelso batterista e clarinettista: vederlo alla batteria e pensare a Gene Krupa è praticamente la stessa cosa, energia allo stato puro. Quando passa al clarinetto, invece, lo stile è quello di Benny Goodman. Ad accompagnarlo una formazione di super-professionisti composta da Adriano Urso al piano, Claudio Piselli al vibrafono, Marco Loddo al contrabbasso, Claudio Bellotti alla batteria e Gino Cardamone alla chitarra. La loro concezione della musica è totalmente rivolta al Jazz della Swing Era (Stati Uniti 1935-45), ambito del quale Emanuele è il maggior rappresentante a livello europeo.
Come al solito, prima e dopo l’esibizione live, va in scena quello speciale cortocircuito tra le selezioni in vinile dei dj Luzy L, Silver Boy, Bob Corsi e le immagini scelte, montate e videoproiettate in diretta da La Colonna Infame, cuore pulsante di ogni sabato targato MAGNETICA.