ANGELO (Search & Rescue) di Cristiano Carotti | Installazione

Venerdì 13 settembre viene inaugurata l’installazione artistica che Cristiano Carotti ha pensato e creato appositamente per l’Angelo Mai: un’opera d’arte che invita a riflettere sul senso di umanità perduto e sulla necessità di ritrovarlo, ripartendo da DOMANDE CONDIVISE.
Una giornata importante in cui apriamo la nuova stagione dell’Angelo Mai con una Festa delle Domande, insieme a Progetto Diritti Onlus, l’associazione di avvocat* impegnati nei diritti umani recentemente protagonista della risoluzione del caso Open Arms.
Tant* artist* per inaugurare un nuovo anno carico di arte, bellezza e messa a fuoco di interrogativi e azioni.
➡️ http://bit.ly/LAngeloMairiapre

ANGELO (Search & Rescue)
Cristiano Carotti per Angelo Mai
Anno:2019
Dimensioni: variabili
Materiali: Alluminio, Ferro, Materiali Vari.
Lo scorso dicembre ho allestito la mia seconda personale romana, dal titolo “Stessa Spiaggia Stesso Mare” alla White Noise Gallery Roma. Questo titolo, che richiama i versi di un celebre inno vacanziero nazional-popolare, fa riferimento alla stessa spiaggia e allo stesso mare di Ulisse e al parallelismo tra le sue condizioni e quelle degli attuali naufraghi che si avventurano nel mare nostrum in cerca di una condizione di vita più umana. MOSTRI, ecco cosa vede il naufrago del 2020 nel suo avvicinarsi alle nostre coste. Mostri spaventosi come Scilla e Cariddi nell’Odissea. Mostri di paura, di menzogna, di odio e di diffidenza. Gli stessi mostri che sono intorno a noi sulla terra ferma, al bar o al supermercato, che con innaturale superficialità parlano di affondare barconi, di rimandarli indietro nei lager libici come se a bordo ci fossero sacchi di patate e non persone con lo stesso nostro diritto di sognare e di vivere. Quando si ha perso la speranza e ci si trova in mezzo al mare, o sulla terra in mezzo ai mostri, chiunque tenda la mano per portarci in salvo lo puoi chiamare un modo solo: Angelo. Per questo motivo non è stato difficile concepire questa installazione, che si compone di tre scialuppe di salvataggio della lunghezza di tre metri ciascuna, realizzate in alluminio, che verranno montate sulle due facciate dell’Angelo. In questo modo l’angelo mai si trasformerà anche visivamente, oltre ad esserlo già nella sua essenza, in una nave di salvataggio sulla terra ferma. Le sue scialuppe sono la collettività, la fratellanza e la cultura, unici mezzi per combattere il qualunquismo ed il pericoloso sovranismo dilagante. Angelo (Search & Rescue) è il titolo che ho scelto. Il mio legame con questo luogo parte da lontano ormai.La nostra prima volta risale al Godai Festival del 2012, che segnava anche la prima di tante esperienze bellissime, molte delle quali sono nate proprio sul ponte di questa nave, vissute con dei grandi artisti, che sono diventati degli amici importanti per me. Ulisse si salva da Scilla aggrappandosi ad un albero da frutto, che sporge dalla scogliera. Si possono salvare le anime anche stando sulla terra ferma quindi, basta essere alberi da frutto, il 13 settembre proveremo a dimostrarlo ancora una volta.

Cristiano Carotti (Terni 1981) vive e lavora tra Terni e Roma, si muove fra pittura, scultura, installazione e regia video. Ha ottenuto diversi riconoscimenti in ambito museale: nel 2013 la scultura “Hai Paura del Buio” dopo Milano e Torino viene presentata presso l’ Auditorium Parco della Musica – Roma; alla fine del 2014 l’opera “Italianrocket1861” entra a far parte della collezione permanente del Macist Museum di Biella; nel 2015 il progetto “Blackswallow V14” viene presentato in occasione de La Biennale di Venezia; nel 2016 HALLE 14 – Spinnerei Leipzig espone il corpus di lavori prodotto durante il periodo di residenza all’interno del museo. Ha esposto in numerose realtà nazionali ed internazionali ed ha inoltre al suo attivo collaborazioni in ambito musicale, teatrale e cinematografico come il progetto “Dove sono gli Ultras” condiviso con il violinista e polistrumentista Rodrigo D’Erasmo. Nel 2016 il suo video “Camera Red”, diretto insieme a Desiderio e realizzato per il brand RRUNA, è stato finalista del Fashion Film Festival Istanbul. Si è da poco conclusa la sua seconda personale romana alla White Noise Gallery, dal titolo “Stessa Spiaggia, Stesso Mare”, a cura di Eleonora Aloise e Carlo Maria Lolli Ghetti.

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Ingresso riservato ai soci tesserati ARCI 2018-2019.
All’Angelo Mai è possibile rinnovare la tessera Arci o iscriversi per la prima volta. Al link di tesseramento https://portale.arci.it/preadesione/angelomai la versione 2018-2019
è anche possibile pre iscriversi per poi ritirare la tessera direttamente all’Angelo Mai.
La tessera Arci costa 5 euro ed è valida fino a fine settembre 2019.
Con questa tessera puoi accedere a un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti i circoli Arci d’Italia.