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Angelo Mai Italia Tropici

Uno dei luoghi più significativi della programmazione artistica romana apre definitivamente alla performance con un progetto della durata di tre giorni, da rinnovare a partire dall’autunno, che ambisce a diventare un appuntamento periodico e sregolato, per intercettare quanto si sperimenta e produce in Italia fuori dalla logica strettamente distributiva dei prodotti culturali.
Gli artisti aderiscono al progetto allo scopo di ritrovarsi con il pubblico in una incandescenza – per rilanciare la pulsazione continua di un sentire contemporaneo generato da desideri di condivisione e abitabilità. A lungo termine e senza enfasi specifica. Si insiste sulla permeabilità, sulla capacità di produrre un atteggiamento corporeo aperto alla ricerca di nuovi posizionamenti, allo studio e alla verifica di ipotesi, all’efficacia senza effetto. La postura della performance.

Angelo Mai Italia Tropici
Questo posto che è già un altrove di per sé produce e sostiene tre giorni di viaggio nella performance, che sono il numero uno della creazione di un ambiente intricato di formati e tecniche, momentaneo e poliglotta. Un accampamento che non produce territori ma traiettorie, costruito sulla disponibilità degli artisti a ragionare di destinazioni possibili, atteggiamenti corporei e intrichi esotici. Dove andare? Nell’ambasciata di un paese inventato per chiedere asilo? No di certo. Siamo qui per determinare un’instabilità; lavoriamo nel time-specific, ci incrociamo brevemente per saggiare una durata. Quel che conta è avere un appuntamento, i discorsi seguiranno.
Si suppone che lo spazio aiuti a risolvere i conflitti, che la condivisione produca progettualità, che gli artisti si sincronizzino nel gesto di guardare verso un unico paesaggio per quanto fitto e intricato esso sia. Si decide dunque di non fare un festival ma di modellare una coabitazione en plein air.
Anche il malinteso è un luogo possibile di questa prossimità, se lo si guarda come un lapsus necessario per adattare i propri desideri all’ambiente circostante e permettere così ad altro di affiorare. Una volta decontratti, siamo tutti scompostamente nel paesaggio.

\È certo difficile immaginare quale aspetto prenderanno i giardini per cui è prevista un’esistenza non inscritta in nessuna forma. A mio parere, giardini di questo tipo non dovrebbero essere giudicati sulla base della loro forma, ma piuttosto sulla base della loro capacità di tradurre una certa felicità di esistere.\” Gilles Clement, Il giardino in movimento

Calendario 5 6 7 giugno

expo
Luna Paese > Campi di produzione                          Codice Ivan > Tank Talk – Roma
Elio Castellana > Songs For Lovers                         Daniele Spanò > L’ora del silenzio
Antonio Tagliarini > 1 Pa=1 N|m²                              Bluemotion > 8

Workshop 11.00 Luna Paese > Anatomie immaginarie lab

5 giugno
18.30 | Luna Paese > 3 games game | 1h
19.00 | Cristian Chironi > Up | 1h
19.30 | Francesca Proia > Dream Theory in Malaya | 20’
20.00 | Kinkaleri > Everyone gets lighter|All! | 30’
20.40 | Lucia Amara > Impressions d’Afrique | 30’
21.15 | gruppo nanou >Anticamera [EP] | 20’
21.40 | Fabrizio Favale Le Supplici > Il gioco del gregge di capre | 15’
22.00 | Daniela Cattivelli > Garrulus Glandarius| 30’
22.30 | Monica Gentile > Minimal Dance | 20’
23.00 | ZimmerFrei > Safari | 30’
23.30 | ZimmerFrei > Ritratti di città – Città temporanee: Temporary 8th, Budapest 2012 | 53’
+ Tony Clifton Circus > Spiderman gusto Tropical – incursioni

6 giugno
18.30 | Luna Paese > 3 games game | 1h
19.00 | Cristian Chironi > Up | 1h
19.30 | Francesca Proia > Dream Theory in Malaya | 20’
20.15 | gruppo nanou >anticamera [EP] | 20’
20.15 | Francesca Proia > Dream Theory in Malaya | 20’
20.45 | Daniela Cattivelli > Garrulus Glandarius | 30’
21.15 | Sistemi Dinamici Altamente Instabili > UNA | 15’
21.30 | Piersandra di Matteo – Irena Radmanovic – Giacomo Covacich > Capture of the speech | 20’
21.50 | Kinkaleri > Everyone gets lighter|All! | 30’
22.30 | Fosca > Anaxagarus. Solo sulla bellezza | 20’
22.50 | Monica Gentile > Minimal Dance | 20’
23.15 | ZimmerFrei > Ritratti di città – Città temporanee: The Hill, Copenhagen 2011 | 40’
+ Tony Clifton Circus > Spiderman gusto Tropical – incursioni

7 giugno
18.30 | Luna Paese > 3 games game | 1h
19.00 | Cristian Chironi > Up | 1h
20.00 | gruppo nanou >anticamera [EP] | 20’
20.30 | Kinkaleri > Threethousand|All! | 30’
21.00 | Fosca > Anaxagarus. Solo sulla bellezza | 20’
21.20 | Elio Castellana > Amnesia anterograda (Lola dances) | 20’
21.40 | ZimmerFrei > Ritratti di città – Città temporanee: LKN Confidential, Bruxelles 2010 | 40 min
22.20 | Muna Mussie > monkey sì, monkey no | 40’
23.10 | Cosmesi > Volume di pietra (prima immagine di fine del mondo) | 20’
23.30 | Habillé d’eau > L’ igiene. Ipotesi percettiva | 20’
24.00 | Tandoorello live + DJ set (Bollywood Lo-Fi vibes)

Scarica il programma di Tropici (pdf)