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Nessuno ci guarda

venerdì 9 Giugno
00:00

8 e 9 giugno
h 21.00
NESSUNO CI GUARDA
di e con Eleonora Danco

NESSUNO CI GUARDA
compie 17 anni
Considerata la perfomance cult di Eleonora Danco
Pubblicato dal Minimumfax nel 2009 

E’ un atto unico ispirato alla pittura di Jackson Pollock. 
Dove si tratta la scrittura come fosse del colore. 
Una donna si sveglia al mattino per andare al lavoro, non riesce ad uscire di casa.
Oscilla tra la vita reale, adulta, e quella dell’infanzia. 
Diventando di volta in volta, la bambina, l’adolescente, suo padre, sua madre, gli amici.
Gli stati d’animo e i ricordi schizzano il lei come il colore sulla tela. 
Precipitando in diagonale, schizzando contro le pareti. 
In uno slancio verso la vita e l’impulso a distruggerla. 

Già mentre dipingo ho dell’opera una nozione generale. Io posso controllare il fluire della pittura, in essa non vi è nulla di casuale, cosi come non vi è né principio né fine- Jackson Pollock

NESSUNO CI GUARDA

Musiche scelte da MARCO TECCE

Costume MDM

Assistenti 

Di e con Eleonora Danco

Produzione Il cane di sempre In collaborazione con ANGELO MAI

Estratti dalla rassegna stampa:

“Ho visto per la prima volta uno spettacolo di Eleonora Danco e ne fui impressionato… Le sue parole sono getti di colore, getti umani, sofferti e vitali. La Danco pensa pittoricamente quando scrive e recita, per meglio dire pensa alla pittura informale, a Pollock. Le sue parole sono getti di colore sul palcoscenico” 
Mario Martone per Minimumfax

“…il colpo al cuore lo assesta con l’infanzia, fra coltelli della Upim, la voglia di fare l’amore con il papà, la paura di sbagliare, il ballo, lo sballo…Bravissima. ”
Rodolfo di Giammarco – La Repubblica 

“Lo schema strutturale della performance di Eleonora Danco, nella prima parte un approccio aggressivo , corrosivo, critico verso l’intero sistema sociale. Il corpo dell’attrice vi viene messo in gioco in modo frenetico singhiozzante a strappi. Pensava a Jackson Pollock la Danco, al suo modo di comporre, e in Nessuno ci guarda il racconto e gesto pittorico procedono di pari passo, sussultando in un ritmo apparentemente casuale o arbitrario, in realtà trovando corrispondenza l’uno con l’altro.”
Franco Cordelli – Corriere della Sera 

“E se la Danco piace per i testi e la voce, impressiona per la fisicità che sa dare alla sua performance davvero irrefrenabile. Regala emozioni vere e stilettate dure. E in Nessuno ci guarda oltre il testo bellissimo, un flusso di coscienza joyciano, come un pennello oscillando sul palco, Cammina, corre, salta, si rotola a terra, si contorce e persino batte la testa contro una panello… da non mancare ” 
Luca Vido – Il Giorno Milano

“..Un vero Talento.. I suoi monologhi fanno ridere e fanno male, sono crudi e struggenti, un’artista capace di raccontare con rabbia e poesia” 
Marco Lodoli – La Repubblica 

“…Scatenata energia, profonda palpabile disperazione, contagiosa euforia, un raro o mai comune senso dell’umorismo” 
Nico Garrone – ETInforma 

“Un flusso di ricordi infantili… Il corpo corre, sbatte… accoglie in se tutti i motivi del teatro… Sarebbe bello vedere questo spettacolo nei musei d’arte contemporanea” 
Renato Nicolini -Tuttoteatro (nessuno ci guarda) 

“…Una tigre da palcoscenico, non mancatela.”
Rossella Battisti – L’Unità 

“Eleonora Danco è un fenomeno di culto, come scrittrice e interprete di testi corsari, una performer in grado di alimentare un fluxus joyciano di slang romanesco.”
Rodolfo di Giammarco- La Repubblica

“Quello che colpisce di Eleonora Danco teatrante anomala e guerriera, rabbiosa performer, è la capacità di usare la lingua come un cuneo che scava tra le macerie dell’inconscio. Che sia crudele romanesco di borgata l’italiano sincopato di Nessuno ci guarda, con lei non si fanno complimenti.”
Sara Chiappori – La Reppublica Milano 

“…Eversiva,folgorante,fa ridere,sorridere, ma scortica il cuore”
Giuseppe Di Stefano Prima Fila

“La sua poesia cruda e commovente è una boccata d’aria pura nel teatro italiano.” Andrea Monti
“instancabile. Cammina, balla, salta in una performance di violenta fisicità” Elisabetta Dente il Soleventiquattrore.com

L’umanità strappata di Eleonora Danco in una corsa all’ultimo respiro il suo essere in scena ha a che fare con lo scolpire spazio e tempo, senza tregua, con una vitalità disperata, di carne, fatta di fallimenti e umanità, soprattutto.”. By Rascia Darwish Recensioni Krapp’s Last Post

“In Nessuno ci guarda le ossessioni dell’infanzia con il condizionamento esterno esercitato dai genitori e le paure inculcate ai bambini sono esplicate in una corsa di stati d’animo che la scrittura dipinge con l’action painting di Jackson Pollock. Un male di vivere fortissimo accompagnato da una vitalità immensa sfogata nella ribellione” Tiberia De Matteis Il Tempo