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Sandro subito!

giovedì 23 Maggio
18:00

Artisti in mobilitazione per Sandro Medici sindaco

Hanno già aderito:
Elio Germano, Valerio Mastandrea, Rodrigo D’Erasmo e Roberto Dell’Era (Afterhours), Le luci della centrale elettrica Assalti Frontali, Tête de Bois, Nathalie, Johnny Palomba, Sigaro (Banda Bassotti), Andrea “Fish” Pesce, Pino Marino, Riccardo Sinigallia, Marco Conidi, Sandro Joyeux, Roberto Angelini, La Linea di Greta, Rak + Marciano, Valerio Vigliar, Giovanni Truppi, Paolo Romano, Diodato, Collettivo Angelo Mai, The Club Swing Band…
…e altri ancora si vanno aggiungendo ogni giorno

Spontaneamente ci convochiamo. Come spontaneamente centinaia di persone stanno contribuendo al sogno di una città libera.

Ci sentiamo parte della cittadinanza attiva, delle associazioni, dei comitati, dei movimenti che animano e rendono vivo il tessuto sociale metropolitano. Portiamo in scena la musica e il teatro, produciamo cultura indipendente, organizziamo giochi in piazza per i bambini e corsi di italiano per gli stranieri. Lottiamo per i diritti di tutte e tutti, per difendere i beni comuni, per liberare gli spazi dalle mafie, dall’abbandono e dalla speculazione. Ci battiamo contro l’imbarbarimento sociale e la solitudine di una città impoverita e maltrattata.

Come artisti e artiste, come cittadini e cittadine abbiamo deciso di dare il nostro contributo a un progetto politico prima ancora che elettorale. Un progetto che guarda ben oltre il 27 maggio e che si chiama Repubblica Romana. Un progetto che nella prima tappa verso il Campidoglio sostiene Sandro Medici sindaco di Roma.

Da 12 anni Sandro guida il X Municipio di Roma e lì ha promosso iniziative concrete e innovative per garantire l’accesso ai servizi sociali indispensabili; ha sostenuto il lavoro, il commercio e la piccola impresa; ha difeso il territorio dalla speculazione edilizia; ha favorito le iniziative culturali; ha requisito centinaia di case sfitte da lungo tempo e in mano a grandi proprietà per consegnarle alle famiglie sfrattate; ha istituito il testamento biologico e il registro delle unioni civili; ha consegnato a decine di migranti una carta di pre-cittadinanza; ha sostenuto e difeso la cultura indipendente.

Per portare tutto questo nel centro e nelle periferie di Roma, per renderla una città più bella, laica, giusta e solidale, abbiamo deciso di mobilitarci. Nonostante ci siano pochi fondi e si faccia di tutto per farci passare sotto traccia, noi ci crediamo.

Giovedì 23 maggio ci riappropriamo di un parco abbandonato, quello di San Sebastiano, per farlo rivivere e restituirlo alla cittadinanza con un grande concerto-evento per Sandro Medici sindaco e la Repubblica romana.

Riprendiamoci il parco! Riprendiamoci Roma!