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Francesco Di Bella VS Songs for Ulan_NocturAma

domenica 3 Luglio
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Tornano gli appuntamenti musicali della domenica sera nel giardino magico dell’Angelo Mai, Nocturama.
Il primo vedi fronteggiarsi degli amici cari:
FRANCESCO DI BELLA vs SONGS FOR ULAN

NocturAma è il luogo più esterno dell’Angelo Mai, il più misterioso.
È una panoramica sul parco di notte.
È una soggettiva su alberi e cespugli.
A nocturAma ci si perde, si ascolta buona musica, si danza, ci si guarda di continuo.
Accadono strane cose a nocturAma.
A nocturAma notte e giorno si confondono in un nuovo bosco che ti aspetta per creare ogni volta un happening segreto di cui tu farai parte.

FRANCESCO DI BELLA
Ho messo su la prima band nel ’87 con alcuni dei componenti dei 24 Grana, poi nel ’95 abbiamo scelto questo nome e pochi mesi dopo abbiamo firmato il primo contratto con la Sintesi 3000, mia attuale casa discografica.
Nel ’96 è uscito il primo EP – 24 GRANA e nel ’97 l’album – LOOP.
Avevamo un’ idea di suono piuttosto interessante, perché univamo il punk all’elettronica e al dub, i concerti erano una scarica di energia, così nel ’98 abbiamo pubblicato subito un live – TEATRO NUOVO. Quell’anno abbiamo firmato un nuovo contratto, questa volta con la CGD-WARNER BROS e l’anno successivo è stata la volta di METAVERSUS, dove il suono ha subito influenze psichedeliche. C’è stato un buon successo di critica e pubblico. Per divergenze artistiche e politiche, il contratto con la major non è stato rinnovato e la Sintesi 3000 ha continuato a pubblicare da sola i nostri lavori.
Quell’anno, a Napoli, abbiamo replicato 20 spettacoli al teatro Mercadante, dove il teatro San Carlo ci aveva commissionato la musica per balletto contemporaneo ROC del coreografo Luciano Cannito. Inoltre abbiamo aperto i concerti di Ben Harper e Vasco Rossi.
Il 2000 è stato un anno ricco di concerti memorabili, nei club e nei centri sociali e quell’estate siamo stati headliners in molti festivals.
Nel 2001 è uscito K-ALBUM.
Nel 2002, un altro album live OVERGROUND ( abbiamo esagerato! ).
Nel 2003 è uscito “UNDERPOP”
2004 concerti per tutto l’anno con tappa a Tokyo.
Nel 2006 cominciano le mie esperienze al di fuori dei 24 Grana; in quell’anno ho collaborato al disco di Marina Rei e conosciuto Daniele Sinigallia. Diverse partecipazioni a STAZIONI LUNARI di Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco, insieme a tanti colleghi rockers italiani e anche stranieri (Gazze’, Morgan, Dona’, Servillo, Tuxedo Moon, Godano, etc.). In estate, come solista, ho aperto il concerto di IGGY POP al Neapolis Rock Festival e devo dire che per un momento ho visto Iggy sul palco battere il piede, la donna che era testimone, sul palco, in quel momento, l’ho sposata.
Nel 2008 è uscito GHOSTWRITERS, prodotto da Daniele Sinigallia a cui hanno partecipato suo fratello Riccardo, Marina Rei e Filippo Gatti.
Nel 2011 abbiamo registrato – LA STESSA BARCA – prodotto da Steve Albini agli Electrical Audio di Chicago. Live@DoubleDoor (bootleg che posseggo solo io). Sold out al 93 feet east in Brick lane a Londra!
Dal 2011 ho anche intrapreso un percorso nuovo, più confidenziale, suonando le mie canzoni in piccoli club accompagnato soltanto dalla chitarra di Alfonso Bruno. Ne è nata una performance che ho chiamato “Ballads”, in riferimento al fatto che i brani, comprese numerose canzoni di rock americano e inglese, pescate su vecchi vinili ai mercatini dell’usato si riducevano a brevi e cristalline ballate.
E’ questa la dimensione che ho trovato più congeniale al mio rinnovato percorso dopo tanti anni di attività in una rock band.
Quest’anno a fine Novembre, dopo oltre duecento spettacoli di “Ballads” in duo e dopo essere riuscito ad aggregare musicisti sintonizzati sulla mia stessa lunghezza d’onda, pubblicherò “Francesco Di Bella & Ballads Cafè” il mio primo lavoro da solista.

SONGS FOR ULAN
Siamo nel 2003 e c’è voglia di farla finita, di abbandonare gli obbligati di genere e lingua che l’industria del disco italiota ancora impone ai cantastorie.
Nasce Songs for Ulan.
Siamo nel 2016 ed Il sogno blues anglofono di Pietro de Cristofaro ( Nani Sordi The Pig/The Captain & The Flower in March, Lemonkillers ), si è evoluto in esperienza collettiva.
Le canzoni, dalle intime ballate alle cavalcate lisergiche, vengono condivise negli arrangiamenti con Fulvio di Nocera ( Polina, 24 Grana Bisca…) al basso elettrico ed al contrabbasso, Enzo Mirone ( Crumbs under Tongue, The Pig ) alla chitarra elettrica e all’ organetto,
Floro Pappalardo (The Flower) alla batteria ed Alfonso Bruno ( Nani Sordi, Francesco Di Bella & Ballads Cafe’ ) all’ elettrica, all’organo ed alla pedal steel.
Dopo l’esordio con omonimo ep nel 2004 realizzato a Catania la torrida estate 03 con e grazie a Cesare Basile, Tazio Iacobacci e Francesco Cantone ( Twig Infection, Thellaro, Pola etc ), seguito dal noir self-portrait blues che è You must stay out con cameo di Hugo Race (2006), dopo cinque lunghi anni e tanti live, esce The globe has spun and we’re all gone (2011), terzo capitolo prodotto come i precedenti da FratelloBasile, con la collaborazione di Luca Recchia, Dave Muldoon ed i testi più che ispirati dalle liriche di Tiziana Cera Rosco.
Non amo certi elenchi, ma s’e’ suonato in lungo in largo, condividendo il palco con gli amici come Goodmorningboy ( Iacampo ) e Musical Buzzino , Benvegnu’ , Parente, Race , Basile, Angelini, D’Erasmo e tutti gli altri per Drake, ai grossi festival col Nick Cave di turno, un paio al massimo, con la massima autoironia.
Detto ciò , a breve, con tutta calma, completamente auto prodotto col supporto tecnico, l’amore e la sopportazione di Fulvio Politi for domestic sessions e Peppe De Angelis for studio sessions, i preziosi interventi di Lorenzo Corti , Laura Celentano e Marco Somma, vedrà la luce
Middle-aged, Middle Ages, pigro figlio del diluito lavoro di circa due anni.
Primo esemplare al mondo, vi verrà spiegato, di disco postumo in vita.
Così come i precedenti, sotto l’ala di Alex Forniti, il primo a crederci a suo tempo, e della sua rediviva Stoutmusic.