Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

Chitlin’ | Rumble in the Jungle

venerdì 18 Ottobre
23:00

Una notte per celebrare il leggendario pugile Cassius Marcellus Clay Jr, noto a tutti con il nome Muhammad Ali, uno dei più significativi personaggi dello sport e della cultura afroamericana. Un reading per ricordare lo stile, il talento, la visione e i suoi indimenticabili e incredibili passi di danza sul ring, che saranno l’ispirazione per un racconto in cinque round a cura del giornalista, produttore e manager musicale Alberto Castelli, accompagnato da Mr DMC e Piotta. Una serata in onore dello storico incontro che nel ’74 in Zaire vide Muhammad battersi contro il gigante George Foreman, epico evento per cui fu allestita una delle manifestazioni musicali più grandi della storia africana, Zaire 74, che vide la partecipazione di star mondiali quali BB King, James Brown, Miriam Makeba e Manu Dibango. Lo sport che si intreccia con la musica e le parole, per un ritratto inedito e coinvolgente del più grande atleta della storia della boxe, simbolo di una generazione, unico nel suo modo di intendere il ring e lo spettacolo.

The Greatest
È stato il “re del mondo”, il “più grande nella storia della boxe”, un atleta formidabile e soprattutto il “campione della gente”. Un eroe, un simbolo, un leader, un messaggero di pace. Muhammad Ali è stato tutto questo. Lo è ancora, nonostante il tempo che passa e la terribile malattia che lo ha colpito da diversi anni. Riesce ancora a colpire la sensibilità e il cuore della gente, per questo è ancora “il più grande”.
Nei giorni d’oro della sua carriera sportiva, Muhammad Ali “volava come una farfalla e pungeva come un’ape”. Il suo stile sul ring ricordava il be bop di Charlie Parker, il funk di James Brown e le poesie che improvvisava alla vigilia dei suoi incontri sono considerate dei veri propri rap, prima ancora che questa espressione diventasse conosciuta in tutto il mondo. Quando decise di diventare musulmano, quando cambiò il suo nome – da Cassius Clay a Muhammad Ali – e soprattutto quando decise di non andare in Vietnam a combattere una guerra per lui inconcepibile, perse il titolo di campione del mondo dei pesi massimi e diventò per il governo statunitense il pericolo pubblico numero uno. Rimase fedele ai suoi principi e nel 1974, a Kinshasa, Zaire, mandò al tappeto George Foreman e si riprese quello che gli apparteneva. In Africa, “a casa mia, nella mia terra”, come dichiarò più volte in quei giorni, Muhammad Ali dimostrò che era ancora il più grande.
“Punge come un’ape, vola come una farfalla…” racconterà, tra parole, musica e immagini, alcuni dei momenti più importanti nella vicenda di Muhammad Ali.
Il reading sarà composto da cinque “round”:
1) Roma 1960
2) 1965: sono il più grande e il mio nome è Muhammad Ali
3) Non ho niente contro i vietcong
4) 8 marzo 1971, Madison Square Garden: Joe Frazier vs. Mumhammad Ali
5) Kinshasa 1974: Ali Buma Ye!
Con Alberto Castelli e Mr. DMC ci sarà anche il rapper Piotta, che con le sue rime e le sue parole contribuirà a disegnare un ritratto acceso e coinvolgente di quello che è diventato un eroe di tutti. Il campione della gente, oggi come ieri.
Fuori i secondi…

SoulKitchen dj set
Amanti di funk, latin, rockers e r’n’b, ideatori della serata Chitlin’ all’Angelo Mai, i loro eclettici set di groove d’annata costituiscono un atto d’amore verso la tradizione della musica afroamericana e le sue sterminate diramazioni, dagli anni ’50 fino ai suoni più moderni del nu soul e dei re edit funk e disco.