/laboratori

La Meglio Gioventù Centro Estivo e Laboratorio Per Adolescenti e Universitari

Orari

13 Giugno 2106
dalle 09:00 alle 16:00

24 Giugno 2016
dalle 09:00 alle 16:00

Per info e iscrizioni

DAL 13 AL 24 GIUGNO
L’ANGELO MAI ACCOGLIE LA NON-SCUOLA DEL TEATRO DELLE ALBE
con
LA MEGLIO GIOVENTU’
Centro Estivo e Laboratorio Per Adolescenti e Universitari

“Scuola e teatro sono stranieri l’uno all’altra,
e il loro accoppiamento è naturalmente mostruoso.
Il teatro è una palestra di umanità selvatica e ribaltata,
di eccessi e misura,
dove si diventa quello che non si è;
la scuola è il grande teatro della gerarchia e
dell’imparare per tempo a “essere” società.”
Marco Martinelli

Dal 13 al 24 Giugno 2016 l’Angelo Mai condividerà per la prima volta i suoi percorsi di formazione per i più piccoli con l’esperienza trentennale della Non- Scuola del Teatro delle Albe creata da Marco Martinelli. A differenza degli anni precedenti quest’estate i nostri laboratori saranno aperti anche agli adolescenti e agli universitari che nel pomeriggio avranno un tempo dedicato a questa nuova avventura, riprendendo l’esperienza e la sapienza maturata in questi decenni di Non-Scuola.
Angelo Mai e Non-Scuola gettano in questo periodo estivo i primi semi che faranno sbocciare il giardino: da ora al 2018 infatti si lavorerà fianco a fianco con bambini e adolescenti per creare un grande progetto, una creazione a cielo aperto per Vladimir Majakovskij.
Come già avvenuto a Santarcangelo e a Milano, si chiamerà Eresia della Felicità e sarà un viaggio bellissimo.
Ma per questo dobbiamo aspettare ancora un po’, ma intanto possiamo iniziare da qui.

Il Centro Estivo insieme a tutto il percorso di formazione biennale si chiamerà La Meglio Gioventù. Questo perché crediamo che in questa città triste e ferita abbiamo il dovere di costruire per i più giovani un’opportunità intensa: quella di sentirsi parte della costruzione di dimensioni gioiose, contro il pessimismo e il cinismo dilagante.
E poi diciamocelo, chiediamo sempre aiuto ai poeti – da Majakovskij a Pasolini.

“Non andavamo a insegnare. Il teatro non si insegna. Andavamo a giocare, a sudare insieme. Come giocano i bambini su un campetto da calcio, senza schemi né divise, per il puro piacere del gioco, come capita ormai di vederli solamente in Africa, a piedi nudi sulla sabbia, o nel sud d’Italia: al nord è raro, i più sono irrigimentati a copiare il calcio dei \grandi\”, soldi e televisione. In quel piacere ci sono una purezza e un sentimento del mondo che nessun campionato miliardario può dare. La felicità del corpo vivo, la corsa, le cadute, la terra sotto i piedi, il sole, i corpi accaldati dei compagni, l’essere insieme, orda, squadra, coro, comunità, la sfera-mondo che volteggia e per magia finisce dentro la rete.”
Marco Martinelli

° Il Centro Estivo è aperto a bambine e bambini e a ragazzi e ragazze delle elementari e delle medie. L’importante è che abbiano già frequentato la prima elementare.
Sarà nostra premura per alcune attività creare gruppi differenziati in base alle età.

° Il Centro Estivo si terrà da lunedi a venerdi dal 13 giugno al 24 giugno
Dalle ore 09.00 alle 16.00.

° Il laboratorio per adolescente, liceali e universitari
si terrà sempre dal 13 al 24 giugno tutti i pomeriggi dalle 15.00 alle 17.00

° Il percorso si concluderà con una grande festa e la mostra dei lavori dei laboratori il 23 Giugno alle 17.00

“Scuola e teatro sono stranieri l’uno all’altra, e il loro accoppiamento è naturalmente mostruoso. Il teatro è una palestra di umanità selvatica e ribaltata, di eccessi e misura, dove si diventa quello che non si è; la scuola è il grande teatro della gerarchia e dell’imparare per tempo a \”essere\” società. Il gioco è ancora oggi l’amorevole massacro della Tradizione. Non \”mettere in scena\”, ma \”mettere in vita\” i testi antichi: resuscitare Aristofane, non recitarlo. La tecnica della resurrezione parte dal fare a pezzi, disossare.”
Marco Martinelli

Le tecniche sono nel gioco, incarnate. Abitano il fare. I ragazzi le assumono come regole necessarie, nel divertimento e nella fatica che costa \”saper giocare bene\”. E il giocare porta alla partita! Alla partita con il pubblico, allo stesso tempo avversario e amante, turbolento come nell’Atene di Aristofane.

Il laboratorio, prende spunto da esercizi corali, dal lavoro sul corpo, dalle improvvisazioni, dalla musica, dai dialetti, dalle ombre, dai ribaltamenti e dai sogni e dagli incubi d partecipanti.

Il percorso creativo viene sviluppato attraverso varie attività e modalità espressive, tenendo sempre al centro l’importanza del lavoro collettivo e la grande risorsa del confronto tra bambini di età diverse. Il tentativo è quello di inserire la creatività dei più piccoli e trasformarla naturalmente in teatro, in musica, in arti visive – tutte insieme, senza separazioni rigide tra discipline. Si vuole inseguire l’atmosfera dei vecchi cortili dei palazzi, ricreare le circostanze per cui età e storie si mischino in un ambiente in cui i piccoli stessi sappiano inventare delle regole di gioiosa convivenza comune.

“Bando alla psicologia! Nella non-scuola si recita come marionette, le fantasie sono puri moti fisici, i sentimenti sono impulsi teatrali.
La non-scuola è il campo da calcio di una squadra che gioca per passione, ignora il denaro e la gloria. Mescola alla luce del sole adolescenti e teatranti, i quali, in quella purezza-impura, trovano motivi di rigenerazione. Per quei nessuno, per i Senza Parole, i teatranti sono a loro volta dei nessuno che si divertono.”
Marco Martinelli

* Marco Martinelli è stato eletto presidente onorario della Consulta Universitaria del Teatro
I docenti di tutta Italia hanno voluto con questa nomina rimarcare l’autorevolezza della figura di Martinelli come emblema di incontro tra fertile pratica artistica e studio accademico, data l’ampia progettualità teatrale sviluppata da Martinelli sul piano della ricerca scenica e pedagogica, capace di unire al livello più alto sperimentazione e Tradizione.

Per adesioni e informazioni
potete chiamare il 3930093497
o scrivere a
laboratoriscuoleangelomai@gmail.com