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Teatro / De.Lete di Malombra / 17-18 dicembre 2019 / Angelo Mai

mercoledì 18 Dicembre
21:00

TEATRO / Martedì 17 e mercoledì 18 dicembre all’Angelo Mai va in scena DE.LETE della compagnia MALOMBRA.

*** Spettacolo con posti limitati, se ne consiglia la prenotazione a prenotazioni@angelomai.org ***

De.Lete è una fiaba contemporanea ispirata al mito greco del fiume Lete, il fiume dell’oblio.
Una fiaba raccontata senza l’uso della parola, attraverso immagini realizzate con le ombre, musica composta ad hoc per lo spettacolo e movimento dell’unica performer in scena.
Le ombre vengono create alle spalle del pubblico, grazie a una macchina completamente artigianale manovrata dal vivo, e si stagliano su una scatola bianca abitata dalla perfomer, creando ambienti e paesaggi tridimensionali, che si susseguono tra carrellate, zoom e dissolvenze che ricordano i movimenti di macchina cinematografici.
De.Lete, come una fantasmagoria, vuole meravigliare il bambino che abita dentro di noi, coinvolgendolo in un affascinante gioco di luci e ombre.

Sinossi
Adele, è immersa nel fiume Lete, uno dei fiumi che scorre nell’Ade, la terra dei morti secondo la mitologia greca. Le acque del Lete hanno il potere di cancellare i ricordi delle anime destinate alla reincarnazione, devono attraversarlo per dimenticare la vita passata e preparasi alla reincarnazione. Mentre attraversa il fiume Adele rivive i momenti della sua vita che vengono cancellati. I luoghi e gli spazi che attraversa si susseguono con logica surreale: un barca, un deserto, un carcere, un bosco. Adele è artefice inconsapevole e vittima di questo mondo fantastico, a tratti consolatorio, a tratti spaventoso, cupo e perverso. Il racconto evolve senza nessun giudizio morale e con particolare attenzione ai sogni e ai desideri della protagonista, e alla sua caparbietà nel raggiungere un luogo dove poter vivere una pace e una serenità che ormai appartengono alla sua infanzia e che la sua terra non è più riuscita a darle, costringendola a partire per il viaggio in cui è morta.

MALOMBRA
La ricerca artistica di Malombra (Marco Guarrera e Camila Chiozza) vuole elaborare una rilettura contemporanea del teatro d’ombre, senza stravolgerne l’aspetto originario altamente artigianale. La tecnica inventata dal regista, Marco Guarrera, per realizzare le ombre si rifà agli esordi del cinema e al pre-cinema.
Per maggior aderenza all’immaginario del cinema muto, la compagnia ha scelto di non utilizzare un testo, la narrazione avviene attraverso l’uso delle immagini realizzate con le ombre e delle musiche composte ad hoc Andrea Pesce a Alessio Corasaniti

Con il progetto De.Lete, Malombra porta avanti la sua ricerca sul teatro d’ombre, trasformandone alcuni principi tecnici fondamentali, elimina la retroproiezione e utilizza una quintatura alla tedesca come supporto di proiezione frontale, al posto delle classiche sagome articolate vengono usati dei veri e propri modellini costruiti in materiali trasparente, che aiutano a restituire una sensazione di tridimensionalità. Dentro ai modellini si aggira la sorgente luminosa, che restituisce la proiezione di ombre in movimento, con un effetto paragonabile al movimento di macchina cinematografico.
La macchina scenica che viene utilizzata per la creazione delle ombre, è stata costruita ad hoc dalla compagnia, e riproduce in miniatura la macchineria teatrale del teatro all’italiana con tanto di graticcia. Questo teatrino è situato alle spalle del pubblico a fondo sala, e le ombre vengono create dal vivo e a vista. Nonostante il trucco sia svelato, e visibile dal pubblico in qualsiasi momento, non si perde mai la poetica legata al sapore magico di questo tipo di rappresentazione,
Il lavoro trasporta il pubblico in un contesto onirico e immaginario. Una sorta di fantasmagoria contemporanea, in cui grazie all’inedita macchina scenica totalmente manuale, al movimento coreografico e alla musica, il pubblico entra in un mondo altro, etereo, visionario. Un mondo fatto d’ombre evidentemente non reale, ma al quale non si può fare a meno di credere.

Marco Guarrera e Camila Chiozza sono tecnici teatrali e attivisti all’Angelo Mai di Roma. Si formano e si specializzano come tecnici al Teatro Valle Occupato, dove coniugano il lavoro tecnico con l’attivismo politico. Il Teatro Valle Occupato è anche luogo di nascita del progetto Malombra. Dal 2012 collaborano a diverso titolo (scenografia, lighting design, tecnica, organizzazione) con compagnie, festival e spazi culturali del panorama teatrale cittadino e nazionale.

📹 https://youtu.be/g21A-T2og2Q
📹 https://youtu.be/CagjC1XFib4

CREDITS
De.Lete
Un progetto di Malombra (Marco Guarrera e Camila Chiozza Ciccia Mostra)
ideazione e regia Marco Guarrera, aiuto regia Camila Chiozza
con Camilla Olimpia Zecca
musiche Andrea Pesce [FISH] e Lemon Lights
animazione ombre Marco Guarrera, Camila Chiozza, Giuseppe Incurvai / Guido Bertorelli
costume Yulia Kachan
voce off Sylvia de Fanti
assistenza tecnica Claudio Petrucci, Easylight, IRFE colore
grafica Giacomo Rapisarda
produzione Malombra
co-produzione Angelo Mai
progetto vincitore del Bando Cura 2018 residenze: Centro di Residenza Periferie Artistiche /
Settimo Cielo – Arsoli + Residenza IDRA / Brescia
con il sostegno di 369gradi
in collaborazione con RGB Light Experience – Roma Glocal Brightness, Kollatino Underground, Rialto Sant’Ambrogio

INFO:
📍Angelo Mai, viale delle Terme di Caracalla 55, Roma
📆 17 e 18 dicembre 2019
🕖 Ore 21.00
💌 Super Consigliata la prenotazione: prenotazioni@angelomai.org
🅰️ Ingresso con tessera Arci 2019/2020 + 10 euro di contributo alle attività
❤️ Vi offriremo tutto il necessario per nutrirvi nel corpo e nell’anima

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L’Arci Roma sostiene veementemente l’esperienza culturale, politica e sociale dell’ Angelo Mai.
Non ci sorprende che venga attaccato uno spazio con chiare passioni politiche.
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INGRESSO RISERVATO AI SOCI TESSERATI ARCI 2019-2020
All’Angelo Mai è possibile rinnovare la tessera Arci o iscriversi per la prima volta.a versione. E’ anche possibile pre-iscriversi per poi ritirare la tessera direttamente all’Angelo Mai.
La tessera Arci costa 6 euro ed è valida fino al 30 settembre 2020.
Con questa tessera puoi accedere a un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti i circoli Arci d’Italia.